PROPOSTE DEI LETTORI- Mario Falcone: Cinque poesie da “Piccole pietre”

fabio hurtado

 

 

A volte accade

Ci incontrammo ma non ci riconoscemmo
io, angolo appuntito, nascondiglio perfetto
tu, virgola inutile su un foglio bianco
spruzzi di pioggia estemporanea
sprazzi di vita in corsivo
perché allungo la mano e non ti prendo?
mi chiedesti;
perché vorrei perdermi nei tuoi occhi
e trovo il vuoto?
ti chiesi;
le strade s’incrociano anche non volendo
la gente si vomita addosso il dolore di esser nata
vai, vedi, vivi, ritorni, ma è il conto che difetta;
con l’affanno della salita
con la fatica del nuovo giorno
passo sotto le tue finestre
con la speranza di rivederti;
ma allora a cosa vale?
Qual è il fine?
Chi ha inventato l’estraneità
era pieno di fantasia e cattiveria

.

Piccole pietre

spalle contro spalle
vite speculari;
nel tramonto di quest’inverno
che non si decide a esser tale,
ci fermiamo e contiamo
i cocci sparsi delle nostre esistenze.

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Bar

Sono qui, da mezz’ora, in questo bar di Testaccio
un po’ fuori mano, lontano dal sudore dei turisti,
dalle rotaie del tram, dal vociare dei ragazzi,
lontano da tutto;

oggi c’è il sole, per chi fatica ai remi,
per chi coltiva istinti suicidi e per i cani di strada;

ricordo con quanta cura ti occupavi dei tuoi fiori
lo so: i fiori con il nostro ultimo incontro,
quello dell’addio, c’entrano poco
ma a qualcosa dovrò pur aggrapparmi
sia pur essa una catena, una gomena,
un gancio da macellaio, una croce;
tu c’eri, io pure,
negarlo sarebbe un delitto;
ci siamo stati per tanto tempo
e per tanto tempo, se ricordi, abbiamo frequentato l’amore
convinti di essere in salvo da tutto a cominciare dalle
nostre mancanze;

ingenui, stolti, presuntuosi,
il solo pensare che l’amore potesse proteggerci
dai disinganni della vita, era pura follia,
un distillato di nonsense ad alto contenuto di tossicità
eppure ci provammo, l’azzardo ci piaceva
perché si nutriva di carne e si abbeverava di sensi;

alla fine, com’era ovvio che fosse, non rimase più nulla
a parte i corpi esanimi sulle rive della Somme;
io, però, non mi rassegno:
per questo giro ancora sul campo di battaglia
a cercare i resti di me in te.

.

Photo

Eri nel taglio di luce perfetta
nemmeno Avedon o Sieff
avrebbero saputo fare di meglio
solo l’anima restava nell’ombra
quella che non avrebbe mai visto il sole
tu protestavi
ti dibattevi
sbraitavi
tanto che la tua volgarità
impoveriva l’immagine
ma non c’era verso
eri condannata a non assaporare
il frutto dolce dell’amore
la pazzia della risata senza senso
il battito accelerato dell’attesa
il dolore senza fine che crea vita
e il passo che ti porta altrove;
pensaci, la prossima volta che
ti troverai a passare da queste parti.

.

 
Rendez-vous

E mentre il mondo agonizza
per mancanza d’amore;
due amanti che s’incontrano
su un ponte o al tavolo di un bar
e si sorridono guardandosi negli occhi
hanno già fatto la loro personale rivoluzione
e ridato vita a ogni forma di vita.

.

 

NOTA SULL’AUTORE

Mario Falcone, scrittore e sceneggiatore. Nato a Messina, ha vissuto a Roma quarantadue anni, da qualche anno è tornato a vivere in Sicilia.
Romanzi pubblicati: L’alba nera – Fazi Editore 2008 – (pubblicato in Francia da Edition la Table Ronde) Long Seller Un’amara verità -Atmosphere Libri 2013 – (romanzo vincitore del Grangiallo a Castelbrando 2013 Lo Chef degli Chef -Odoya Meridiano zero Editore 2018;Nero di Siena – Mario Ianieri Editore 2019; La licenza – Oakmond-Publishing 2020; Manuela – Giulio Perrone Editore 2022; La stella spezzata – Kalòs Editore novembre 2022. In ristampa a marzo del 2023. Piccole pietre – La Feluca Editore – Poesie – settembre 2023

Noto come sceneggiatoreper i suoi film noti insigniti di riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Si ricordano: Padre Pio e Ferrari regia di Carlo Carlei con Sergio Castellitto e Pierfrancesco Favino; Rino Gaetano, regia di Marco Turco con Claudio Santamaria; La guerra è finita, regia di Lodovico Gasparini con Alessandro Gassmann, Barbora Bobulova e Beppe Fiorello. – Cuore serie Tv in 6 episodi, regia di Maurizio Zaccaro, con Giulio Scarpati, Anna Valle e Leo Gullotta. Inoltre, ha avuto l’opportunità di lavorare insieme a Liliana Cavani, una regista famosa in tutto il mondo, per cui ha scritto tre film: De Gasperi l’uomo della speranza, Einstein e Francesco.

https://www.imdb.com/name/nm0265982/

Awards:

Golden FIPA Biarritz 2003 per il film La guerra è finita.
Grolla d’oro 2005 per il film De Gasperi – l’uomo della speranza.
Premio Flaiano 2005 per il film De Gasperi – l’uomo della speranza.
Best Tv Drama 2010 The European Science TV & New Media Awards 2010 per il film Einstein: The Mind of a Genius, The Heart of a Man.
Premio Adolfo Celi 2022

Da dieci anni Mario Falcone organizza workshop di sceneggiatura e scrittura creativa dal titolo “Il sogno di scrivere, il bisogno di raccontare”.
Ha inoltre al suo attivo, in qualità di docente ed esperto esterno, sei Pon Ministeriali in altrettante scuole medie di Messina e provincia nel corso dei quali ha proposto format di sua creazione sia sulla scrittura creativa che su quella cinematografica.

 

Mario Falcone, Piccole pietre– La Feluca Edizioni 2023

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